domenica 29 novembre 2009

Novena all'Immacolata - giorno 1

Novena all'Immacolata del Padre Maestro San Francesco Antonio Fasani

Offriamo ai devoti del Padre Maestro questa Novena all'Immacolata, sapendo di far cosa gra­dita ad essi ed utile.
È piccola di mole e senza pretese, ma piena di riflessioni e di slanci, che possono aiutarci a rinnovare la nostra vita e a donarci vigore nel bene.
Lo scopo di questa pubblicazione è di far ritornare, in questo mondo di distrazioni e di rumori, alla riflessione e formare alla meditazione i devoti del nostro Santo, sotto la sua stessa guida, usando le parole e lo stesso suo metodo, per attin­gerne lo spirito.

Quain pulchri sunt gressus tui in calceamentis, Filia Principis !(Cantico de' Cantici VII,A) Quanto sono belli i tuoi passi nei (tuoi) calzari, o Figlia di Principe!

1. punto
Considera, o anima, che, candida e pura, fin dal primo istante del suo Immacolato Con­cepimento, Maria uscì da Dio primogenita di tutte le creature, formata dalla parola crea­trice dell'Altissimo.Come il primo raggio immacolato della luce, fu il suo apparire sulla terra ... Il sole, la luna, le stelle, la natura tutta, il mondo visibile e l'invisibile s'inchinavano a' suoi, pas­si: quam pulchri gressus tui calceamentis, Filia Principis! ...Oh! bellissimi i passi di Maria! ... E tu, o anima che mediti, quali passi desti nel co­minciare l'uso della ragione ? furon essi un merito o un demerito?... E da quel tempo,col cammino di tanti anni dove sei andata per l'avanzarsi del tuo spirito? ...E ora dove vai? ... Sei nel cammino che mena a Dio o fuori di Dio? ...O Vergine Immacolata, bellissima Figlia dell'Altissimo Principe, pérfice gressus nostros in semitis tuis (Salm. 16, 5) dirigi e perfeziona, Ti preghiamo, i nostri passi nella imitazione delle Tue vestigia sacrosante!...

2. punto
Considera, o anima, che i passi di Maria si chiamano bellissimi ne' suoi calzari. Al dir de' Santi, i passi ne' calzari significano le affezioni dello spirito munite di virtù...; e Maria fin dal primo istante del suo essere fu sempre pu­rissima e perfettissima: i suoi pensieri, le sue affezioni, i suoi desideri, le sue opere furon sempre munite ed ornate di ammirabili virtù; come di fragranti fiori, se ne spandeva intorno il soave odore, senza che alito vizioso od om­bra alcuna venisse mai ad offuscarne la bellezza.E tu, anima che mediti, pel deserto impuro di questo terreno pellegrinaggio cammini senza darti premura di munirti di tutte le necessarie virtù ...
Deh! solleva oggi il tuo spirito, allontana le impurità che ti circondano, ti fortifica della difesa di sante virtù per camminare ad esempio di Maria e raggiungere le beate aspettazioni nel Paradiso.O Maria, la più pura tra le creature, for­tifica i nostri passi nell'imitazione delle Tue sante virtù!...

3. punto
Considera, o anima, come Maria, dopo il Figlio suo, essendo la primogenita dell'Altis­simo, dicesi per antonomasia : Filia Principis figlia la più diletta, la più cara, la più bene­merita al suo Padre Principe, Dio. E questa figliolanza che Maria ebbe nella sua benedetta Concezione, sempre Ella la conservò inviola­ta... mai la diminuì con qualche disubbi­dienza, anzi con ammirabile progresso l'ac­crebbe sempre per la totale osservanza della legge e per l'assoluto rispetto al suo Padre celeste.
O Maria, beatissima, che fosti sempre fi glia e giammai serva, Figlia sempre della grazia e giammai serva del peccato!...
E tu, o anima che mediti, come hai con servata la figliolanza che Dio ti diede, per gra­zia, nel santo Battesimo?...Di chi sei stata figlia per tanto tempo?... ed ora di chi sei figlia?... In carità, ricupera di nuovo la figliolanza divina per non mai più perderla...; proponi fermamente di non esser più figlia di Eva, serva del peccato, ma figlia di Maria, primogenita di Dio fra le creature e Madre delle grazie.
-

Nessun commento:

Posta un commento