sabato 14 novembre 2009

Un solo cuore e un solo spirito

Devi essere, come figlio di Dio e con la sua grazia, uomo o donna forte, di desideri e di opere. — Non siamo piante di serra. Viviamo in mezzo al mondo, e dobbiamo stare esposti a tutti i venti, al caldo e al freddo, alla pioggia e ai cicloni..., ma fedeli a Dio e alla sua Chiesa. (Forga, 792)

Il lavoro della Chiesa, ogni giorno, è come un grande arazzo, che offriamo al Signore, perché tutti noi battezzati siamo Chiesa.— Se adempiamo il nostro compito — con fedeltà e dedizione — questo grande arazzo sarà bello e senza difetti. — Se però qualcuno allenta un filo qua, un altro là, un altro dall'altra parte..., invece di un bell'arazzo avremo uno straccio ridotto a brandelli. (Forgia, 640)

Chiedi a Dio che nella Santa Chiesa, nostra Madre, i cuori di tutti siano, come nella primitiva cristianità, un solo cuore, perché fino alla fine dei secoli si compiano davvero le parole della Scrittura: “Multitudinis autem credentium erat cor unum et anima una” — la moltitudine dei fedeli aveva un cuore solo e un'anima sola.— Ti parlo molto sul serio: che per causa tua non venga lesa questa santa unità. Portalo alla tua orazione! (Forgia, 632)

Offri l'orazione, l'espiazione e l'azione per questo fine: “Ut sint unum!” — perché tutti noi cristiani abbiamo una sola volontà, un solo cuore, un solo spirito: perché “omnes cum Petro ad Iesum per Mariam!” — tutti, ben uniti al Papa, andiamo a Gesù, per mezzo di Maria.(Forgia, 647)
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